giovedì 29 settembre 2011

Il Figlio di Ibrahim

Statistiche di Milan-Viktoria Plzen 2-0

A 'sto giro nessun commento, non ho avuto tempo ieri e non ho voglia questa sera.
Mi limito a dare il bentornato a Zlatan, del quale sentivamo molto la mancanza, e a fare gli auguri sul filo di lana ad Andriy Shevchenko.

MilaNumbers (7)

Champions League - 2° Giornata - 28.09.2011
Milan-Viktoria Plzen 2-0 Ibra r. 53' Cassano 66'
Bate Borisov-Barcellona 0-5
CLASSIFICA: MILAN 4 - BARCELLONA 4 - Bate Borisov 1 - Viktoria Plzen 0


MIGLIORI: Ibra (7,5) - Cassano (7)
PEGGIORI: Emanuelson e Aquilani (5) - Nocerino (5,5)




NOTE:
- Assist di Ibra (2-0)
- Indisponibili: Mexes, Ambrosini, Boateng, Robinho, Pato (infortunati) Gattuso (squalificato) Flamini, El Shaarawy, Inzaghi (fuori lista)
- Presenza ufficiale n° 306 per Nesta che raggiunge Daniele Massaro al 25° posto
- Presenza ufficiale n° 252 per Abbiati che raggiunge il mitico Francesco Zagatti
- 100° presenza internazionale per Clarence Seedorf, preceduto solo da Maldini, Costacurta e Gattuso
- Esordio in rossonero per il baby De Sciglio


domenica 25 settembre 2011

Un Buon Brodino Caldo

Statistiche di Milan-Cesena 1-0

La vittoria sul Cesena non è proprio quello che si può definire un pasto luculliano, ma quando si è in convalescenza un buon brodino caldo è certamente salutare.
Anche la buena suerte ha cominciato ad osservarci con sguardo benevolo. A questo giro ci ha risparmiato nuovi inquilini per l'affollata infermeria rossonera, ma soprattutto, dopo soli 5 minuti, ha conferito ad un cross di Seedorf una traiettoria imprendibile per il portiere romagnolo. Su quel "gollonzo" abbiamo vivacchiato per i seguenti 85 minuti, e il lieto fine ha consentito al tifoso rossonero medio di accettare di buon grado i tre punti senza stare troppo a sottilizzare. C'è poco da fare ... fino a che non tornano i pezzi da novanta (che alla fine sono 3/4) ci si deve accontentare, cercare di fare punti e non farsi troppe illusioni circa lo spettacolo. Da elogiare la concentrazione e l'impegno profuso da tutti indistintamente. C'è però un aspetto che mi ha indispettito: l'irritante e costante tendenza a tornare indietro anche quando le circostanze, e gli spazi, avrebbero suggerito di puntare la porta avversaria. Così come la predisposizione mentale, favorita forse anche da limiti tecnici e scarsa lucidità, di rallentare possibili contropiede con il solito tocco all'indietro.

Mercoledì torna la Champions, partita da non sbagliare, poi ancora bianconeri per la terza volta consecutiva.

MilaNumbers (6)

Campionato - 5° Giornata - 24.09.2011
Milan-Cesena 1-0  Seedorf 5'






NOTE:
- Rigore su Cassano non concesso al 67'
- Infortunati: Mexes, Bonera, Antonini, Ambrosini, Gattuso, Flamini, Boateng, Robinho, Pato, Ibra
- Esordio in rossonero per Taiwo ed esordio stagionale per Yepes
- Abbiati raggiunge Boban e Benetti a 251 presenze ufficiali
- Rete n° 60 in rossonero per Seedorf che raggiunge "Cavallo Pazzo" Chiarugi e il "Pepe" Schiaffino al 22° posto, e 45° in campionato come Angelo Sormani

giovedì 22 settembre 2011

Non è ancora passata 'a nuttata ...

Statistiche di Milan-Udinese 1-1

Viste le premesse (infortuni e stato di forma generale), il pari con l'Udinese è un risultato accettabile, anche se rimane la sensazione che con un pizzico di convinzione in più avremmo anche potuto portare a casa la vittoria. L'umore migliora guardando i risultati ottenuti dalle principali concorrenti: il Napoli di quel presuntuoso di Mazzarri ci lascia le penne a Verona a causa del turn over selvaggio, la Juve pareggia in casa con il Bologna complice il raptus di Vucinic che si fa espellere poco prima dell'intervallo e nonostante l'ottima partita di Pirlo. Alla fine rimangono invariati i 5 punti di distanza dalla vetta, e si avvicina il momento del ritorno di elementi in grado di cambiare lo spessore complessivo della squadra.
Su Pato non so più cosa pensare ... esce dopo 20 minuti dando la sensazione di essersi procurato un grave problema muscolare, ma all'uscita dagli spogliatoi alla fine della partita comunica che è tutto ok ... oggi saranno effettuati esami approfonditi per valutare la situazione, la speranza è che non si tratti dell'ennesima tegola stagionale, ma, nel caso, c'è da chiedersi quale sia la capacità del Papero di "ascoltare" il proprio corpo.
L'uscita dal campo di Pato permette però al Faraone di entrare e realizzare la sua prima rete in serie A oltre a lanciare segnali importanti ad Allegri.
Sabato sera si gioca di nuovo a San Siro. Dopo che il calendario ci ha riservato un trittico più da neopromossa che da detentore del titolo, ci aspetta una partita sulla carta piuttosto agevole contro il Cesena ultimo in classifica a 0 punti ... quindi stiamo in campana ...

PS: Gli scaramantici e i superstiziosi si astengano dal leggere questo post scriptum :)
Ho scoperto che nei 15 scudetti vinti dal Milan nei campionati a girone unico abbiamo sempre vinto almeno una delle prime due partite ... ci mettiamo già da subito una croce sopra o proviamo a sfatare il tabù?

MilaNumbers (5)

Campionato - 4° Giornata - 21.09.2011
Milan-Udinese 1-1 Di Natale 29' El Shaarawy 63'
CLASSIFICA: Juve, Udinese, Genoa 7 - Napoli, Fiorentina, Palermo, Cagliari 6 - Lazio, Chievo, Catania, Novara 4 - Parma, Lecce 3 - Milan 2 - Roma*, Siena*, Inter, Bologna, Atalanta 1 - Cesena 0






NOTE:
- Assist di Cassano
-  Prima rete nel Milan e in serie A di El Shaarawy
- Pali di Seedorf al 41' e di Pinzi al 75'
- Infortunati: Mexes, Bonera, Antonini, Boateng, Flamini, Ambrosini, Gattuso, Robinho, Ibra
- Presenza ufficiale n° 406 per Seedorf che raggiunge al 10° posto Demetrio Albertini
- Inzaghi, alla 292° presenza ufficiale, raggiunge Carlo Annovazzi, bandiera rossonera a cavallo tra gli anni 40 e 50
- Cifra tonda per Abbiati che, causa papera, non festeggia nel migliore dei modi la 250° presenza ufficiale

mercoledì 21 settembre 2011

MilaNosocomio

Diciannove convocati per l'Udinese compreso il baby Valoti. Roma andrà in tribuna e i diciotto superstiti da distribuire tra campo e panchina, sani e feriti, sono tutto ciò che rimane a disposizione di Allegri in questo avvio di stagione degno di un romanzo di Frank Slaughter. Tornano, incerottati, Zambrotta e Inzaghi, escono Bonera e Antonini. Taiwo è alla terza convocazione ma il campo, fino ad oggi, non lo ha ancora visto. Lo stesso Seedorf sembra accusare qualche problemino (e si è visto), Van Bommel e Nesta necessiterebbero di un po' di turn over ... non mandate la squadra a Lourdes che se no viene giù la Madonnina con tutta la grotta ...

Con l'Udinese dovrebbero giocare Abbiati tra i pali, Nesta e Thiago in mezzo con Yepes a disposizione, Abate a destra, mentre a sinistra c'è da valutare chi stia meno peggio tra Zambrotta e Taiwo. A centrocampo c'è poco da scegliere ... conferme per Nocerino e Aquilani, Van Bommel non ha alternative e si spera che regga, mentre a sinistra sarebbe il caso di mettere Emanuelson che almeno corre ... ma giocherà Clarenzio ... davanti lo spremuto Cassano (io proverei il Faraone dal primo minuto) e un Pato che si spera un po' più sveglio di domenica sera. Pippo andrà in panchina, non si sa se per fare numero o se disponibile per uno scampolo di partita.

Nella tabella sottostante (che si commenta da sola) è rappresentata la situazione sanitaria/disciplinare (infortuni e squalifiche) dopo le prime cinque partite stagionali (compresa Milan-Udinese, e nella speranza di non doverla aggiornare prima della partita ...)


lunedì 19 settembre 2011

Che sarà?

Statistiche di Napoli-Milan 3-1

Forse sarà che siamo ancora in rodaggio, la preparazione è stata travagliata per via della Supercoppa di Lega e della Copa del Sudamerica, e la condizione fisica è ancora approssimativa. Il centrocampo è lento e statico, la squadra lunga e sfilacciata.

Forse sarà per il numero abnorme di infortunati, 9 su 27 (un terzo esatto), ma al di là del numero, sono le assenze pesanti di Ibra, Boateng, Robinho a complicare maledettamente le cose. Se poi chi è disponibile e scende in campo rende al di sotto delle proprie possibilità le cose si complicano ancora di più. Abbiati, l'anno scorso, probabilmente il gol del 2-1 non l'avrebbe preso, mentre chi potrebbe e dovrebbe fare la differenza si eclissa regolarmente quando la squadra non gira. Non ricordo una sola partita storta del Milan nella quale Pato sia stato il migliore dei nostri.

Forse sarà per il calendario complicato. Ammettendo tutto quanto appena scritto, avessimo trovato il Parma invece della Lazio e il Bologna al posto del Napoli probabilmente avremmo superato indenni il momento difficile ... forse.
Adesso non c'è neanche il tempo di starci a pensare troppo su, mercoledì l'Udinese viene a farci visita a San Siro, difficile recuperare qualcuno, difficile migliorare la condizione fisica in due giorni ... per invertire la tendenza è necessario attingere ad altre risorse, risorse che hanno a che fare con il cuore, la determinazione, la volontà, il coraggio.

MilaNumbers (4)

Campionato - 3° Giornata - 18.09.2011
Napoli-Milan 3-1 Aquilani 12' Cavani 13' Cavani 36' Cavani 51'
CLASSIFICA: Juve, Napoli, Udinese, Cagliari 6 - Genoa, Catania 4 - Palermo, Fiorentina, Parma, Lecce 3 - Milan, Inter, Roma, Lazio ... 1






NOTE:
- Assist di Cassano
- Infortunati: Mexes, Zambrotta, Flamini, Gattuso, Ambrosini, Boateng, Ibra, Robinho, Inzaghi
- Esordio in rossonero per El Shaarawy
- Prima rete rossonera per Aquilani
- Esordio stagionale per Bonera


mercoledì 14 settembre 2011

La Palla è Rotonda (sferica vah)

Statistiche di Barça-Milan 2-2

90 minuti di torello del Barça, una superiorità tecnica indiscutibile, una superiorità territoriale strabordante, 76% di possesso palla blaugrana ... eppure è finita 2-2
Lampo iniziale di Pato che dopo 23 secondi si lancia da solo e va a trasformare il gol del vantaggio, poi per 20 minuti, pur subendo, il Milan produce un paio di situazioni potenzialmente pericolose ma non le concretizza per errori di controllo di Pato, su tocco di Thiago, e di Boateng su suggerimento dello stesso Papero. Poi per 70 minuti si è visto solo il Barça nella metà campo rossonera. Al 36' il pareggio di Pedro sull'unica leggerezza di Abate che, in vantaggio sul pallone, tenta di contenere fisicamente Messi che gli sguscia alle spalle e mette in mezzo per l'autore del gol. Al 5° minuto della ripresa arriva il gol del vantaggio blaugrana su un calcio di punizione (inventato dall'arbitro inglese) realizzato da Villa. Il tempo passa ma il copione rimane lo stesso ... Barcellona a far girare palla nella nostra metà campo e Milan incapace di produrre una sola azione offensiva fino al 92' quando Nocerino, in pressing su Abidal, guadagna il secondo corner della partita (contro 11). Angolo battuto da Seedorf e stacco vincente di Thiago per il gol del pareggio.
Grande partita di Nesta che riscatta un deludente inizio di stagione. Totalmente inutile la presenza in campo di Cassano e troppo distanti i due attaccanti dal resto della squadra per fornire un punto di riferimento credibile. Al momento rimane la soddisfazione per il risultato ... per il gioco aspettiamo tempi migliori.
Pareggio per 1-1 nell'altra sfida del girone tra il Viktoria Plzen e il Bate Borisov con conseguente primo posto provvisorio del Milan.

MilaNumbers (3)
Champions League  - 1° Giornata - 13.09.2011
Barcellona-Milan 2-2 Pato 1' Pedro 36' Villa 50' Thiago 92'
Viktoria Plzen-Bate Borisov 1-1
CLASSIFICA: MILAN 1 - BARCELLONA 1 - Borisov 1 - Plzen 1


MIGLIORE: Nesta (7)
PEGGIORE: Cassano (4)



NOTE:
- Assist di Seedorf (2-2)
- Palo di Messi al 19'
- Indisponibili: Mexes, Robinho, Ibra (infortunati) Gattuso (squalificato) Flamini, El Shaarawy, Inzaghi (fuori lista)
- Rete n° 58 per Pato che raggiunge Giorgione Weah in 25° posizione

martedì 13 settembre 2011

Barça-Milan ... l'ora X si avvicina

Alcune considerazioni nell'imminenza della partita.
Ad occhio e croce, se c'è una squadra che ha qualcosa da perdere è il Barcellona. Dai Campioni d'Europa, o meglio da QUESTI Campioni d'Europa, ci si aspetta sempre la partita monstre, indipendentemente dallo spessore dell'avversaria. Non dovessero portare a casa i tre punti, per loro sarebbe una delusione maggiore di quanto sarebbe per noi una sconfitta sonante. Forse un po' ci temono, o quantomeno non ci prendono sottogamba. Così si spiegherebbe l'ampio turn over applicato da Guardiola nella Liga sabato scorso e costato il pareggio con la Ral Sociedad dopo essere andati in vantaggio per 2-0.
Noi, tutto sommato, possiamo andare al Nou Camp a cuor leggero. Non sarà certo la partita di questa sera a determinare i nostri destini nel girone. La pressione psicologica è tutta loro.

Seconda considerazione. Abbiamo solo due punte a disposizione. Sento dalla viva voce di Galliani che le due punte, per il Milan, sono un dogma ... quindi se per disgrazia ne rimane solo una non si scende neanche in campo? Io "approfitterei" di questa situazione per affollare la zona centrale con una sorta di "alberello di Natale" con Pato unica punta, ma con una variante rispetto alle ipotesi fatte da alcune testate giornalistiche che prevedono Nocerino-VanBommel-Seedorf con Emanuelson e Boateng alle spalle di Pato. La giocherei anche io così ma invertendo Seedorf con Emanuelson. Piazzare il più giovane (e più veloce) dei due olandesi nella zona frequentata spesso da Messi potrebbe essere un bel vantaggio in fase di non possesso, così come sarebbe un bel vantaggio avere Seedorf un po' più vicino a Boateng e Pato in fase di ripartenza.
Senza contare che, data l'emergenza, non potremmo neanche essere apostrofati come catenacciari.

sabato 10 settembre 2011

Delazione Involontaria

Un paio di giorni fa ho assistito in diretta tv ad una scenetta tragicomica: un noto giornalista tascabile esperto di mercato (del quale non farò il nome), ospite fisso di una emittente che trasmette sul digitale terrestre (che non rivelerò), in evidente carenza psicofisica da mercato dopo tre mesi di indiscrezioni, anticipazioni, "sgup", rivelazioni, profezie, suggerimenti e via dicendo, si lascia andare al consueto elogio dell'ospite di turno della trasmissione ... nel caso specifico il direttore sportivo (che non nominerò) di una società neopromossa in serie B (che mi guarderò bene dal citare) malvista dalla tifoseria rossonera per un paio di trascorsi che sono costati altrettanti scudetti alla società di Via Turati (uno all'inizio degli anni settanta, e l'altro in chiusura degli anni ottanta).

Il nostro eroe si infervora nell'elogio dell'ospite cui abbiamo accennato esaltando la capacità di quest'ultimo di intavolare e portare a termine trattative importanti, ma sottotraccia, in un albergo di Milano diverso da quello canonico nel quale operavano tutti gli altri addetti ai lavori, dipingendo il tutto come se fosse stata una gran furbata.
Nel bel mezzo del pistolotto, l'inquadratura cade sul povero malcapitato che viene immortalato intento a gesticolare con gran dispendio di energie. Il nostro bravo giornalista, in collegamento da Roma, avvedendosi dal monitor di servizio dell'agitazione del suo sfortunato interlocutore, ed equivocando sulle cause, chiude lo sperticato elogio con la seguente chiosa: "... e prova a smentire quello che ho appena detto ...".

La parola passa al DS, che nega e si schermisce attribuendo tutti i meriti al suo Presidente, visto che lui (il DS) è attualmente squalificato e non può (potrebbe) esercitare il proprio ruolo.
A quel punto il bravo giornalista riprende la parola per metterci una toppa (che come spesso capita è peggio del buco) ... coprendosi con una mano una buona metà della faccia, per l'imbarazzo, "rivela" che in realtà non stava parlando in modo specifico del DS in oggetto, ma della Società in senso lato ... chissà se Palazzi ne è venuto a conoscenza ...

Distratti

Statistiche di Milan-Lazio 2-2

"Dobbiamo pensare alla Lazio ... al Barcellona cominceremo a pensare da domenica" ... queste le parole di Allegri alla vigilia del debutto in campionato ... buoni propositi che, purtroppo, vengono disattesi. Tutti distratti, chi più chi meno, nella prima mezz'ora di gioco. La Lazio, invece, è concentratissima, e ne mette due. Due sberle che hanno l'effetto di risvegliare i nostri eroi dalla narcolessia con la conseguente reazione che porta all'immediato pareggio. Quattro gol in 33 minuti, poi grande pressione rossonera che produce svariate e ghiotte occasioni da rete andate regolarmente sprecate, mentre la Lazio, in costante calo fisico, si affida ai contropiede con qualche buona opportunità.
Cattiva idea quella di sacrificare la gara con la Lazio per puntare ad un miracolo in Catalunya ...

MilaNumbers (2)
Campionato - 2° Giornata - 09.09.2011
Milan-Lazio 2-2 Klose 12' Cissè 21' Ibra 29' Cassano 33'


MIGLIORI: Cassano (7,5) - Boateng e Abate (7)
PEGGIORI: Nesta e Ambrosini (5)




NOTE:
- Assist di Cassano (1-2) e Aquilani (2-2)
- Palo di Cassano al 63'
- Indisponibili: Mexes, Zambrotta, Taiwo, Flamini, Seedorf, Robinho, Inzaghi
- Esordio in rossonero per Aquilani e Nocerino
- Presenza ufficiale n° 302 per Nesta che raggiunge Nelson Dida al 26° posto
- 183° presenza in Campionato per Abbiati che entra nella "Top 50"

sabato 3 settembre 2011

Connettere il cervello prima di mettere in moto la lingua (o la tastiera)

Sono davvero sconcertato dalle reazioni che hanno fatto seguito all'esclusione di Inzaghi dalla lista Champions. Posso anche sforzarmi di comprendere, sia pure a fatica, quegli invasati che su blog, forum e social network si sono scagliati rabbiosamente contro Allegri per la scelta di tenere fuori Pippo, ma non posso giustificare il tiro al bersaglio nei confronti del Mister rossonero messo in atto da testate giornalistiche come Sky o Sportitalia (Criscitiello & Pedullà). Secondo questi professionisti del giornalismo sportivo, l'esclusione di Inzaghi è solo un'inutile cattiveria ... quattro partite con due squadre come Borisov e Plzen sarebbero state l'ideale per segnare 3/4 reti e superare Raul nelle graduatorie dei goleador europei ... toni indignati ... quasi schifati.
Sono otto mesi che Pippo è fuori per infortunio, ha 38 anni, ieri non era disponibile neanche per giocare un'amichevole a Como ... se non sta cadendo a pezzi poco ci manca ... possibile che non gli sorga il dubbio che siano le condizioni fisiche di Inzaghi a determinare questa decisione?

Poi è facile parlare senza ragionare e senza mettersi nei panni di chi ha la responsabilità di fare certe scelte, ma si rischia di dire un sacco di stupidaggini ... dovessimo perdere la prima partita del girone a Barcellona (cosa tutt'altro che improbabile) sarà necessario cominciare subito a vincere, e l'esperienza insegna che certe avversarie sono squadre materasso quando le leggi sui bigliettini che escono dai bussolotti dei sorteggi, ma quando le affronti sul campo tocca darsi parecchio da fare per batterle. E se Allegri avesse anche inserito Inzaghi nella lista a scapito di Bonera (Nesta è di cristallo, Mexes è convalescente e Yepes ha 35 anni come lo stesso Nesta), e ammesso che nei prossimi mesi Inzaghi sia in grado di giocare, chi avrebbe dovuto fargli posto in campo? ... Ibra? ... Pato? ... è più importante il cammino in coppa del Milan o è meglio privilegiare le statistiche di Pippo?

giovedì 1 settembre 2011

Bilancio sul Mercato


Dopo il piccolo sfogo che mi sono concesso ieri nelle ore immediatamente successive alla chiusura del mercato, vorrei analizzare con maggiore serenità la rosa messa a disposizione di Allegri dalla Società per la stagione che sta per cominciare.
Nonostante le aspettative fossero diverse, gli arrivi di Aquilani e Nocerino devono essere valutati positivamente. 27 anni il primo e 26 il secondo, italiani, buoni giocatori con caratteristiche compatibili con l'idea di calcio di Max Allegri. I due sostituiscono giocatori come Pirlo (grandissimo campione ma ormai in netto calo da 2/3 anni), e Flamini, out per i prossimi 5/6 mesi e mai veramente convincente in questi anni in rossonero.
Sulla carta il saldo è attivo, a patto che i quattro "vecchietti" rimasti tengano botta ma non costringano i nuovi arrivati a sedere troppe volte in panchina. Ma su quest'ultimo aspetto faccio affidamento sul tecnico. Se Boateng si confermerà sui livelli dello scorso anno ed Emanuelson smetterà i panni da oggetto misterioso rivelandosi giocatore da Milan, il reparto mediano sarà certamente competitivo quantomeno in Italia.

Per quanto riguarda gli altri tre innesti, a parte l'ottimo investimento su El Shaarawy, devo dire che sono decisamente più scettico. Mexes, quando tornerà disponibile, sarà una buona alternativa alla coppia di centrali titolare, nella speranza che Nesta regga ancora questa stagione ad alto livello. Se si cercava l'erede del romano, a mio avviso non può essere Mexes.
Mi auguro, inoltre, che Bonera venga risparmiato dalla sfortuna, perchè quando assistito dalla salute ed utilizzato da centrale non ha quasi mai demeritato. In più, a completare il reparto, c'è anche il colombiano Yepes che lo scorso anno si è dimostrato degno di fiducia.

Su Taiwo mi risulta difficile esprimere opinioni in quanto lo conosco poco. Per adesso dò credito a chi lo ha definito un buon terzino, anche se per il momento si può parlare di falsa partenza a causa della squalifica che lo ha appiedato in occasione della Supercoppa, delle prestazioni deludenti offerte nelle amichevoli fin qui disputate, e dell'infortunio che si è procurato nel corso del trofeo Berlusconi. Tra gli altri tre terzini, l'unico che dà pieno affidamento è Abate, mentre Zambrotta non mi ha mai convinto. A mio parere l'Antonini di due anni fa gli è superiore piuttosto nettamente.

Il reparto portieri è rimasto invariato, quello offensivo quasi, tranne l'innesto del Faraone in luogo di Oduamadi praticamente inutilizzato l'anno scorso. La speranza è che l'italoegiziano trovi qualche spazio e che confermi tutto il bene che si dice di lui.
La logica suggerisce di un Milan favorito tra i confini nazionali, ma ancora in ritardo a livello internazionale. Con questa rosa, se esistono margini di miglioramento in grado di farci scalare posizioni in ambito europeo, dobbiamo cercarli proprio nel reparto offensivo. Se Pato e Ibra cominciano a fare la differenza anche all'estero così come riescono a farla in Italia, possiamo diventare molto pericolosi per qualsiasi avversaria (o quasi).